venerdì 10 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
giovedì 25 novembre 2010
lunedì 20 settembre 2010
capitolo..
un altro capitolo che si apre...l'autunno cerca di abbracciarmi,fra le pieghe di una pagina, stavolta mi spaventa il tempo che mi aspetta...tutto corre troppo in fretta..Fabio cresce e anche gli altri..i miei passi non sembrano più percorrere i loro...cosa ho ancora da dare???con la paura di quel che non potrei vedere annusare e sentire,vivo i miei giorni
fili d'erba
Io penso che una foglia d'erba non sia affatto
da meno della quotidiana fatica delle stelle,
E la formica è altrettanto perfetta, al pari di un
granello di sabbia o dell'uovo di uno scricciolo,
E la piccola rana è un'opera d'arte simile alle
più famose,
E il rovo rampicante potrebbe ornare gli spazi eterei,
E la giuntura più piccola della mia mano
la più perfetta macchina può deridere,
E la mucca che rumina a capo chino supera
qualsiasi monumento,
E un topo è un miracolo tanto grande
da convincere gli scettici.
Walt Witman
da meno della quotidiana fatica delle stelle,
E la formica è altrettanto perfetta, al pari di un
granello di sabbia o dell'uovo di uno scricciolo,
E la piccola rana è un'opera d'arte simile alle
più famose,
E il rovo rampicante potrebbe ornare gli spazi eterei,
E la giuntura più piccola della mia mano
la più perfetta macchina può deridere,
E la mucca che rumina a capo chino supera
qualsiasi monumento,
E un topo è un miracolo tanto grande
da convincere gli scettici.
Walt Witman
Specchio della Laguna
Vorrei essere il tuo specchio, semplice e poco adorno,
mentre ti lavi denti e non fai caso
alla tua immagine riflessa,
quando ti chiedi se stai facendo la cosa giusta,
mentre ti spogli per farti la doccia e lo fai come se
di fronte avessi chi vorresti al tuo fianco.
Il tuo specchio che riflette
ciò che in parte già conosci,
quando i jeans ti diranno che qualcosa in te è cambiato,
quando ti pettini o ti accarezzi i capelli,
quando ridi da sola,
quando piangi e ti rivedi
per piangere ancora,
quando, nuda, vorresti un abbraccio e ti ritrovi
a sfiorarti ingenuamente il seno.
Il tuo specchio per un'occhiata
veloce, o un soffermarti ancora un po',
quando abbozzerai ad uno sguardo
per credere che sei determinata
e che puoi piacere,
quando ti metti quel trucco per coprire
qualche segno che non vuoi.
Il tuo specchio
quando piangi e cerchi di nasconderlo
e di nasconderti,
quando cercherai di capire perché non riesci
a pettinarti come vorresti,
quando dovrai decidere se abbottonare
anche l'ultimo bottone.
Il tuo specchio
quando ti strucchi e tutto sa già di casa,
quando lo sai da te che andrà meglio,
e anche quando un altro giorno così
non lo si può sopportare.
Vorrei essere il tuo specchio per rifletterti qualcosa
e non sentire come se
il tuo vedere mi passasse oltre.
Paulo Evans
mentre ti lavi denti e non fai caso
alla tua immagine riflessa,
quando ti chiedi se stai facendo la cosa giusta,
mentre ti spogli per farti la doccia e lo fai come se
di fronte avessi chi vorresti al tuo fianco.
Il tuo specchio che riflette
ciò che in parte già conosci,
quando i jeans ti diranno che qualcosa in te è cambiato,
quando ti pettini o ti accarezzi i capelli,
quando ridi da sola,
quando piangi e ti rivedi
per piangere ancora,
quando, nuda, vorresti un abbraccio e ti ritrovi
a sfiorarti ingenuamente il seno.
Il tuo specchio per un'occhiata
veloce, o un soffermarti ancora un po',
quando abbozzerai ad uno sguardo
per credere che sei determinata
e che puoi piacere,
quando ti metti quel trucco per coprire
qualche segno che non vuoi.
Il tuo specchio
quando piangi e cerchi di nasconderlo
e di nasconderti,
quando cercherai di capire perché non riesci
a pettinarti come vorresti,
quando dovrai decidere se abbottonare
anche l'ultimo bottone.
Il tuo specchio
quando ti strucchi e tutto sa già di casa,
quando lo sai da te che andrà meglio,
e anche quando un altro giorno così
non lo si può sopportare.
Vorrei essere il tuo specchio per rifletterti qualcosa
e non sentire come se
il tuo vedere mi passasse oltre.
Paulo Evans
DEATH VALLEY/ Il mistero delle pietre «titaniche» da 100 chili che si muovono da sole. Effetto degli ufo o di venti fortissimi? | Pagina 1
venerdì 13 agosto 2010
martedì 3 agosto 2010
Dimenticarsi
ieri..mentre ora scrivo e piove, in questo cielo mattutino d'agosto..ieri un saluto al volo non il tuo solito bacio e abbraccio..quel "ciao"che conosco,mi chiedo come sia possibile che lui sia così TANTO per te da lasciarmi in un angolo??lo so dividiamo tanto eppure...mentre ti lasciavo, il treno che divorava i binari portandomi lontana una lacrima ha riempito i miei occhi.....lo so,lo so dove sei e con chi sei...eppure mi manchi
lunedì 19 luglio 2010
domenica 18 luglio 2010
Stella
2006.. sulla nostra riva una stella marina stanca quasi quanto me..si era posata sui ciottoli..che fatica anche star nel mare..tu eri così piccolino ma quanto correvi...
avvolta
Avvolta nel bianco mi sento spesso...in quel velo nessuno riesce ad entrare ne qualcuno tenta di provarci...una volta ci riuscivi ora non più perchè???cosa è cambiato??io sono diversa o tu che non riesci a varcare più il mio cuore??
domenica 27 giugno 2010
Shore
Come un onda che si posa leggera sulla riva..perchè come lei svanisce in un attimo per poi rinnovarsi non lo fai anche tu????perchè invece mi tormenti ogni giorno????
domenica 20 giugno 2010
dancing seeds
ricordi????mostrarsti ciò che avevi trovato nei tuoi giri al parco,Fabio stupito guardava ciò che custodivi in quel barattolino di plastica giallo,così piccolo da stare nella sua mano e perdersi.Tre soffioni rinchiusi all'interno......lo so l'intenzione era bella ma anche tu piccolo mio la prima cosa che hai fatto è stata quella di liberarli..e si io immedesimandomi in uno di essi mi sentivo soffocare....non si può inscatolare la libertà,la vita...l'altro e l'amore..non si può
random art
notte di giugno,un lieve profumo mi giunge dalla finestra..l'odore della pioggia e penso...ho ascoltato una frase oggi...ho paura di dimenticare...si ho paura di dimenticare ciò che di bello ho nel cuore ...ammasso di vetri coloratissimi
mercoledì 19 maggio 2010
odio
Mentre il vento parla alla finestra,dopo un breve torpore tu urli di nuovo...il mio nome sulle labbra...ancora e ancora una volta,il tuo odio che alimenta il mio,la tua follia e tu che me ne dai colpa...mi odi ma lo urli e fai di tutto perchè io possa sentire...le tue corde vibrano ancora vorrei che non lo facessero più.
lunedì 17 maggio 2010
pace..
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Abruzzo, Italia
Inserito originariamente da Andrea Loria
cielo e terra..
Non c'è confine....roventi e freddi..finalmente trovo silenzio..amavo e ora non so,i palmi delle mani rivolti al cielo..ora i pioppi volteg iano e un' altra neve ricopre il parco...che sia questo il paradiso???perchè tu non ne fai quasi più parte????me lo chiedo ma non trovo risposte...vivo e respiro anche senza di te...
Boat on Lido in Scerne di Pineto
sei cresciuto ascoltando questo respiro,questo rotolare continuo mentre mi chiedevi quando ritornerò qui???
Angoli nel Cielo...
Alzo le mani al cielo troppo silenzio dentro di me e nel mio mondo..perchè vuoi che io taccia???perchè m'incateni non facendomi sentire libera di scrivere?????mi ami ma anche tu m'ingabbi ed io voglio poter volare a volte libera..
libera di atterrare in un tuo abbraccio e libera di volare lontano
libera di atterrare in un tuo abbraccio e libera di volare lontano
sabato 23 gennaio 2010
...lacrime
non ho più lacrime,non piango più ed è un pò morire...è un pò lasciarsi morire..vorrei affogare nelle lacrime ma rimango stesa un un lago prosciugato..
domenica 3 gennaio 2010
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